Questo romanzo narra una saga familiare che si svolge in un periodo di tempo che va dall'avvento del fascismo fino ai giorni nostri. ? la storia di tre donne: nonna, madre e figlia, tutte non udenti. Rosa viene dal tempo antico e contadino. Impara una lingua simile a quel che vede e tocca: forte e sanguigna. Quella lingua ? come una madre, se la porta con s? fino alla fine, e per essa si scontra col mondo civilizzato che non la capisce, e che lei non pu? comprendere. Da Rosa nasce Laura, che cresce nella grande citt?, conosce la lingua della gente, la governa, la padroneggia. Ma quella lingua che tutti parlano in realt? non le appartiene. Riconoscerlo ? doloroso, richiede fatica, ci vuole coraggio. Una volta accettata la verit?, sar? difficile tornare indietro. E da Laura nasce Francesca che ? il prodotto dell'oggi. Parla la lingua di tutti, usa codici sofisticati, alternativi, evoluti. Ma Francesca sospetta che non bastino, lo capisce poco alla volta mentre l'ansia del mondo lentamente la assale. "Il silenzio del mondo" ? un romanzo sulla diversit? dell'essere sordi, sul linguaggio, sul dolore del comunicare. Un libro dove i gesti sostituiscono le parole, dove l'ascolto ? qualcosa che va inventato nuovamente, ogni giorno. Ma ? anche un romanzo che l'autore ha cucito per s?. ?? una storia che mi riguarda? ha scritto Tommaso Avati, ?perch? parla della sordit? che io conosco per averla sperimentata sulla mia pelle fin dalla nascita. So cosa voglia dire non udire, vivere in un mondo ovattato e separato, distante e mai davvero raggiungibile dagli altri, persino dai tuoi cari?. Ora questo mondo ovattato e separato, per certi versi irraggiungibile, ? diventato un romanzo, tutto al femminile. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.