Un romanzo sulla morte. Uno dei pi? lucidi e indimenticabili romanzi sulla morte. Su chi resta, dopo la morte. Su cosa resta, dopo la morte. Su come si pu? convivere con l?idea della morte. Un romanzo su un figlio e su un padre, sui loro silenzi e il loro muto e incontenibile amore. E anche un romanzo sulla natura, sull?umidit?, sulle rocce, il muschio, le felci, gli alberi, i camosci, l?acqua che a volte ? violenta e pu? uccidere, gli insetti e le larve che divorano i cadaveri da dentro, trasformandoli in terra di nuovo. Un romanzo sul cadere e sulla voglia e il bisogno di ripartire. Un romanzo che ? anche un?evocazione della montagna e della lentezza contro la veloce spietatezza del nostro tempo che ci allontana gli uni dagli altri. E ancora la storia di un tentativo di emancipazione, di un destino modesto, eppure anche integro e singolarissimo. Il ritratto di una generazione che sceglieva Leo Ferr? per accompagnare un funerale, nella quale trovavano posto e dignit? le persone pronte a lottare per la giustizia e l?eguaglianza, anche tra chi viveva a contatto ogni giorno con la terra e la sua cieca ferocia. L?uomo dei boschi ? un libro che rimarr? a lungo nella testa e nel cuore di chi lo ha letto. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.