I politici snocciolano sempre pi? spesso presunti ?dati scientifici? nei loro discorsi. Conservatori o progressisti che siano, tutti si affannano ad assicurarsi il sostegno di qualche ?dato certo?, fornito da ?esperti?, per le loro opinioni e per le loro decisioni. Come se vi fossero certezze sui fatti e univocit? di interpretazioni. Le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche hanno contribuito a creare il nostro mondo moderno. L'hanno reso pi? vivibile e confortevole. Ma nessun esperto, nessuno scienziato pu? controllare e prevedere ogni cosa. E gli ?effetti collaterali ? dello sviluppo si moltiplicano e amplificano. Che fare? Che fare se l'intreccio di fatti e valori sembra destinato a riproporsi, a dispetto del progresso e della modernit?, e diversi sistemi di valori si affrontano? Latour in queste brevi conversazioni delinea una risposta forte. Bisogna ?disinventare? la modernit? e costruire spazi di mediazione, di negoziazione fra diverse culture, saperi e tradizioni. Solo attraverso l'idea di un mondo comune potremo comprenderne la pluralit?. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.