Questo volume prende in esame la cultura inglese dell'Ottocento tenendo conto della complessit? e delle contraddizioni della societ? vittoriana. Ossessionati dall'idea di vivere in una fase di transizione, pensatori come Thomas Carlyle, J. S. Mill e Matthew Arnold furono gli interpreti pi? autorevoli di un periodo che segna la fine di tutte le certezze e l'inizio di quello che Thomas Hardy chiama "il vizio moderno dell'irrequietezza". Nella persistenza di una visione del mondo ancora improntata al mito romantico, gli scrittori vittoriani scrissero opere in cui le irrisolte dicotomie - passato e futuro, campagna e metropoli - divennero la scena di una crisi profonda che interess? la societ?, ma anche le modalit? della rappresentazione artistica. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.