Marshall "Major" Taylor nasce nel 1878 a Indianapolis da genitori figli di schiavi. Per una serie di circostanze casuali, da ragazzo ? uno dei pochi afroamericani che possiede una bicicletta. A 18 anni passa tra i professionisti e si specializza nelle corse di velocit? su pista dove si impone sui migliori corridori del circuito americano. Salutato dalla stampa come "diamante negro", "meteora negra", "il negro volante", ? il primo ciclista di colore ed ? costretto ad affrontare il razzismo. L'invidia e i pregiudizi razziali inducono una parte delle istituzioni ciclistiche e dei corridori bianchi a fare di tutto per compromettere la sua carriera. Negli Stati del Sud gli organizzatori delle gare gli impediscono di correre e i proprietari degli alberghi e dei ristoranti si rifiutano di ospitarlo. Taylor, con determinazione e coraggio, continua comunque a collezionare vittorie negli Stati Uniti e in Europa affermandosi come il ciclista pi? veloce del mondo. La lotta contro le barriere del pregiudizio purtroppo ? ancora attuale, e la storia di Major Taylor merita di essere ascoltata. Prefazione di Stefano Pivato. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.