C'? Valerio che nel 1932, quando inizia a raccontare, ha quindici anni e porta i calzoni corti. Il cuore gli batte per Luciana, ma ? difficile dirlo a lei. Poi ci sono Giorgio, buono e coraggioso, Maria, che per leggerezza rischier? di perderlo, Marisa e Carlo, che molto avr? da farsi perdonare, Olga, bella e docile, Arrigo e infine Gino, con il suo grumo nero nel cuore. Sono giovani e poveri, ma uniti: nati e cresciuti a Santa Croce, Firenze. "Nulla sapevamo dice Valerio - non volevamo sapere forse. Ci promettevamo oneste gioie. La nostra vita erano le strade e piazze del Quartiere." Ma la realt?, quella citt? aliena con i suoi bei caff? e le orchestrine, non si accontenter? a lungo di restare fuori a guardare. Far? irruzione nelle loro vite con la prepotenza del regime, delle guerre, della miseria. Distrugger? le loro case, li sparpaglier? nel mondo, li chiamer? chi alle armi, chi in carcere, chi nella lotta politica. Ma non potr? mai derubarli dell'eredit? pi? preziosa del Quartiere, quell'incrollabile fede nell'uomo e nel valore della solidariet?. Prefazione di Goffredo Fofi.