Questa ? la storia di un libraio che si alza alle 4,55 per andare a lavorare e che legge la realt? che gli si presenta come fossero le pagine di un libro. Ci? lo rende diverso dalla maggioranza delle persone: felice di essere straniero, a tratti preoccupato per la fatica che questa diversit? comporta. Camminando osserva gli alberi e riflette sul metodo migliore per riuscire a sopravvivere, economicamente e poeticamente, incapace com'? di accettare ingiustizie sociali e diseguaglianze che sempre pi? spesso vengono ritenute normali e inevitabili. Il suo desiderio ? quello di non tradire la "visione", quando tutto invece sembra orchestrato per renderci ciechi. Visioni sperimentate per la prima volta da ragazzo, e che le difficolt? della vita quotidiana sembrano rendere meno frequenti. Che si trovi su un treno, in un bar oppure nella libreria in cui lavora, che vaghi solitario o insieme ad altre persone, le sue associazioni d'idee ci accompagnano in un viaggio che coinvolge chi, come lui, ? ancora sensibile alla bellezza. "Felice chi ? diverso" ? un romanzo che racconta una vita sospesa fra candore e fervore, un libro che abolisce la fretta per ricordarci che il difficile non ? vivere, ma farlo in modo autentico. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.