L'opera d'arte "? una cosa concreta e tuttavia scaturita dal pi? eletto livello della dimensione del pensiero creativo. Il pi? deciso nemico della concezione dell'arte quale orpello o ornamento inutile se non nocivo e dispersivo ? lo storico dell'arte". Il titolo che porta questo agile viaggio nell'attivit? di chi produsse arte, da Giotto a Caravaggio, mette volutamente l'enfasi sulla parola "mestiere". La storia che qui si intende fare ? infatti quella dell'evoluzione del lavoro dell'artista, nella fabbricazione del capolavoro che "nasce sempre, dalla preistoria ad oggi, con una finalit? specifica, che pu? essere, di volta in volta, di carattere pratico, simbolico, allegorico, economico, filosofico, decorativo"; in una formidabile galleria di personaggi grandissimi e di moltissimi dimenticati: dove cio? meglio sono rintracciabili contesti e circostanze, abitudini e tecniche, culture e ambienti, condizioni psicologiche, posizioni religiose e politiche. E l'arco temporale scelto ? quello dall'Umanesimo e dal Rinascimento fino alla fine del Seicento, l'epoca in cui, dimostra l'autore, l'unit? tra la competenza tecnica e la sostanza espressiva caratterizzava tipicamente e meravigliosamente il mestiere dell'artista. L'analisi di Claudio Strinati, nel modo colloquiale in cui si svolge, insegue dunque lo spostarsi di un punto di equilibrio o di sintesi. Quello tra l'efficacia pratica e la finalit? da un lato; e dall'altro l'idea di verit? e di bellezza che un'arte incarna... Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.