Passeggiare tra i concorsi universitari italiani delle scienze umanistiche vuol dire conoscere un pezzo importante della nostra societ?, quello delle regole non scritte, ma silenziosamente accettate, dei settori di dominio, delle spartizioni tra le cordate, delle minacce, dei ricatti, degli sfruttamenti, delle competizioni, delle scorrettezze, dell?arrivismo, dell?ipocrisia, della vittoria della mediocrit?, del servilismo, del familismo e del nepotismo pi? sfrontato e arrogante, pi? raramente del merito. Se c?? un terreno in cui vengono calpestati i principi della Costituzione pi? bella del mondo, quello ? proprio il concorso universitario, dove si consumano le ambizioni tradite, i sogni infranti, il furto di futuro di tanti giovani, la cui vita pu? venire, l?, letteralmente spezzata. Nella forma dei racconti a puntate l?A. compie la sua personale discesa agli inferi, denunciando il modus operandi delle correnti universitarie che ruotano intorno al mondo dell?archeologia di tutta Italia con lo scopo, non tanto di elaborare un lutto, quanto di promuovere una rinascita. Infatti, l?agile e faceto libercolo ? stato scritto a uso intimo e personale dell?A., con lo scopo di autocelebrarsi ed ? dedicato alle generazioni pi? giovani, perch? imparino a non avere paura di denunciare tutto ci? che rappresenta una minaccia per il proprio futuro. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.