In Occidente si ? discusso a lungo, e ancora si discute, sul significato sociologico e su quello storico della nascita dello Stato di Israele. Ma qual ? il significato teologico che tale evento riveste per gli ebrei stessi? In che modo esso ? stata inteso dalle diverse correnti religiose del Giudaismo? Quale sar? il destino di questo Stato secondo le previsioni dei moderni Sapienti d'Israele? A queste domande risponde in maniera magistrale il prof. Aviezer Ravitzky. Ripercorrendo le opinioni dei principali Rabbini gi? a partire dal risveglio nazionale degli inizi del XIX secolo, lo studioso conduce il lettore attraverso le opinioni pi? diverse e a volte contrapposte: per alcuni la fondazione dello Stato di Israele ? un ostacolo alla Redenzione per altri ne rappresenta l'inizio, per alcuni il Sionismo ? la peggiore delle eresie per altri ? l'apripista davanti al Messia, per alcuni la Fine escatologica ? svelata per altri ? occultata, per alcuni siamo di fronte a "un atto satanico" per altri a "uno Stato divino".