Se al Camoscio d'Abruzzo spetta il titolo di "Camoscio pi? bello del Mondo", ? certo che il suo miracoloso salvataggio merita di essere raccontato. Questo agile acrobata delle rocce era sul punto di scomparire per sempre al principio del secolo scorso, ridotto a circa 30 individui, braccati da ogni parte e rifugiati sulle inaccessibili balze della Camosciara. Ma proprio allora lo spirito di conservazione della natura si risvegli?, salvandolo e creando nel 1922, per lui e per l'Orso marsicano, il Parco d'Abruzzo, primo Parco Nazionale italiano. Il suo vero trionfo, tuttavia, ? stato celebrato solo un secolo pi? tardi. Perch? grazie a una serie di coraggiosi interventi, questo prezioso ungulato ? tornato ad abitare le principali montagne dell'Appennino Centrale, rianimando il panorama e la vita dei nuovi Parchi Gran Sasso-Laga, Maiella, Monti Sibillini e Sirente-Velino. Fino a realizzare il sogno impossibile: 2000x2000x2000. Avere, negli anni 2000, a quota 2000, sulle praterie d'altitudine, almeno 2000 individui. Oggi sono gi? molti di pi?, e continuano ancora a crescere. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.