Esistono tante variet? di nasi quanti sono gli esseri umani: grandi o piccoli, dritti o sghembi, grotteschi o discreti, greci o romani, dipinti o scolpiti. Ma tanti pi? modi esistono di contemplarli: con ribrezzo o sospetto, con ammirazione o invidia, con stupore o malizia, con rispetto o terrore. La cosa alla quale non siamo soliti pensare ? che in ognuno di questi sguardi, in ognuno di questi nasi, ? nascosto un frammento della nostra cultura e della nostra storia. Caro Verbeek racconta il nostro rapporto millenario con la parte che pi? di ogni altra sta ? letteralmente ? sotto ai nostri occhi, e le molteplici maniere che abbiamo inventato per raffigurarla, connotarla, esaltarla o metterla in ridicolo: dal naso aquilino di Cleopatra, esagerato nelle rappresentazioni per emulare quello dei potenti sovrani maschi, a quello storto di Michelangelo, conseguenza di un pugno ben assestato e causa della sua ossessione estetica per i nasi fini; dall?asportazione del ponte nasale di Federico da Montefeltro alla gobba di Napoleone, fino al naso ?impossibile? di Barbie, ancora oggi un ideale raggiungibile solo ricorrendo alla chirurgia plastica. ?Sul nas? ? un viaggio alla scoperta dell'elemento pi? imbarazzante, prominente ma soprattutto rivelatore dei nostri volti: un percorso tra storia, letteratura, arte e scienza che ci spinge a confrontarci con i nostri pregiudizi pi? incresciosi e le nostre pi? intime insicurezze. Perch?, come ci insegna Pinocchio, il naso non mente mai. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.